BONUS CASA 2025
Il 31 dicembre 2024 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge di bilancio per il 2025.
Particolare attenzione è stata data all'argomento BONUS CASA, relativo alle agevolazione volte a chi ristruttura casa, ne migliora l'efficienza energetica o la arreda.
Le misure previste per la prima casa rimangono le stesse dell'anno precedente ovvero del 50% e un tetto massimo di € 96.000, si dovrà attendere il 2026 per una riduzione dell'aliquota al 36%.
Sorte diversa spetta alle seconde case, la cui aliquota scende al 36% e tetto massimo di € 96.000, percentuale che nel 2026 verrà ridotta al 30%.
Il bonus ristrutturazione per il 2025 si applica ai lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per le singole unità immobiliari. Per le parti comuni degli edifici residenziali è oggetto di agevolazione anche la manutenzione ordinaria.
Per i soggetti con reddito superiore a 75.000 euro l’ammontare complessivo delle spese detraibili sarà calcolato tenendo conto del numero di figli e della presenza di figli con disabilità.
Anche il bonus mobili è stato prorogato per il 2025 con una percentuale di detrazione del 50% e un tetto massimo di € 5.000.
Novità di quest'anno è il bonus per l'acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica.
Il contributo è pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per ciascun acquisto. La somma agevolata arriva a 200 euro per famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro.
Fino al 2027 è stata prorogata la misura che agevola l’accesso al mutuo prima casa, usufruendo della garanzia dello Stato, per alcune categorie: giovani coppie, famiglie numerose e giovani under 36.
In particolare, per quanto riguarda gli under 36, per i mutui che coprono dall’80 al 100 per cento del prezzo della casa, Consap fornisce alla banca erogatrice una garanzia che copre l’80 per cento del debito residuo in caso di insolvenza del debitore. Ottenere l’accesso al fondo è possibile, però, a patto che vengano soddisfatte alcune condizioni: il mutuo riguardi una prima casa e che l’Isee dei richiedenti non superi i 40mila euro.
Le altre categorie di bonus relative agli interventi di ristrutturazione, sono stati pressocché confermati per tutto il 2025.
Una delle novità principali è l'introduzione di un tetto di reddito per le detrazioni.
Per i redditi superiori ai 75.000 euro infatti le detrazioni devono essere calcolate in base al tetto massimo previsto moltiplicato per il coefficiente risultante dal numero dei figli:
- 14.000 euro per redditi superiori a 75.000
- 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro
Si rimanda all'articolo completo e ai suoi allegati per una migliore comprensione della nuova legge di bilancio.
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