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ACQUISTO CASA CON MUTUO: COME PROCEDERE?

Una delle fasi più importanti durante una trattativa immobiliare, è la contrattazione che porta alla proposta d'acquisto, probabilmente il passo più importante della trattativa in quanto è in questa fase che si devono determinare tutte le fasi della compravendita.
Molto frequentemente l'acquirente che deve accedere a un mutuo per definire l'acquisto si pone la domanda di cosa succede se il mutuo non gli viene erogato.
E molto frequentemente viene chiesto di inserire, già nella proposta di acquisto o nel preliminare di compravendita, la clausola sospensiva di subordinazione alla concessione del mutuo.

OVVERO?

Una condizione che, laddove il mutuo non venisse concesso, rende nullo qualsiasi accordo.

Come è facile comprendere una clausola del genere è a esclusivo beneficio dell'acquirente, che potrà bloccare un immobile con la consapevolezza che, qualora la banca non dovesse concedere il mutuo, potrà sciogliersi da ogni obbligazione nei confronti del venditore.
Dall'altro lato il venditore potrebbe trovarsi con un pugno di mosche, anche a distanza di mesi dalla definizione dell'accordo, e dover ricominciare la ricerca di un acquirente per il proprio immobile.

L'orientamento di molti professionisti immobiliari, è ormai quello di non vincolare le offerte di acquisto alla concessione del mutuo, sia per le dinamiche appena esposte ma anche per non vedere vanificato il proprio lavoro (la clausola sospensiva non da il diritto alla provvigione al mediatore se la condizione non si avvera).
E' anche vero che è possibile regolamentare questa condizione, inserendo delle eventuali penali a carico dell'acquirente per la mancata conclusione, ma risulta ovvio che nessun acquirente si esporrebbe a una spesa potendo usufruire di una condizione sospensiva che lo libera da ogni obbligazione verso il venditore e tutte le parti coinvolte.

SOLUZIONE?

Molti istituti di credito offrono gratuitamente un parere di fattibilità all'acquirente che si accinge a cercare casa, uno strumento molto importante che, seppur non vincolante, permette all'acquirente di avere prontezza circa l'importo che potrebbe ricevere dalla banca.
La maggior parte degli istituti di credito offre questo servizio gratuitamente, con un parere che viene reso in un circa di 30 giorni e che ha una validità da 3 a 6 mesi.

Il vantaggio per l'acquirente è quello che, conosciuta la disponibilità della banca a concedere il mutuo, potrà orientarsi meglio sull'acquisto selezionando gli immobili di importo adeguato alla sua capacità economica, avrà una relativa sicurezza sull'ottenimento del mutuo e saranno molto più veloci le fasi successive della richiesta di mutuo in quanto tutta l'analisi reddituale e finanziaria sarà già stata espletata.
Il vantaggio per il venditore è che potrà impegnarsi in una compravendita con la certezza che l'acquirente potrà ottenere il mutuo necessario per l'acquisto.

Cliccando il link allegato si potrà leggere una descrizione dettagliata di cosa è e come funziona la pre-delibera del mutuo, uno strumento ormai fondamentale e indispensabile per chi si accinge a voler comprare casa.

E' gratuito, rende più tranquilla la trattativa per tutte le parti coinvolte, ha una validità di 6 mesi (basterà poi aggiornare la documentazione reddituale per prorogarne la scadenza), velocizza le fasi successive della richiesta di mutuo... Perchè non richiederla?

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