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2023 ANNO NERO PER IL MERCATO IMMOBILIARE

Che il settore immobiliare stia vivendo un moento difficile è ormai ben noto: l'aumento dei tassi sui mutui è un elemento fondamentale per l'acquisto di un immobile e la politica adottata negli ultimi mesi dalla BCE non è stata a favore delle famiglie con aumenti repentini che hanno portato a raddoppiare i tassi di interesse rispetto a un anno fà.

Le rilevazioni effettuate dal Consiglio Nazionale del Notariato hanno evidenziato come il primo bimestre del 2023 abbia fatto registrare una notevole contrazione delle compravendite (-2,7%) e delle domande di mutuo (-23,56%), soprattutto per il comparto delle prime case.
Valori più contenuti si registrano per i giovani under 36 per via delle agevolazioni fiscali concesse e che resteranno in vigore fino a fine anno.

In controtendenza, almeno fino ad ora, i dati su Palermo sebbene si ritiene opportuno considerare che il periodo di rilevazione riguarda inizio anno per cui è facile ipotizzare che questi dati sono una "scia" di ciò che è accaduto a fine del 2022, aspetteremo le rilevazioni dei prossimi mesi per trarre qualche conclusione.

In generale le aspettative nazionali portano il segno negativo, si prevede una flessione generale del 10,1% per il numero delle compravendite e un -10,1% per le richieste di mutuo.

Che il 2023 sarebbe stato influenzato dalle politiche adottate dalla Banca Centrale Europea lo avevamo già detto in diversi articoli e in un mercato dove il settore trainante è l'acquisto delle prime case sapere che proprio questo segmento è in contrazione non lascia auspicare niente di buono.
Chi si accinge a vendere la propia abitazione dovrà tenere conto di questi fattori e puntare sulla rapidità, cercando di realizzare il giusto prezzo di mercato facendosi scegliere dai potenziali compratori.

Alternativa? Rimandare la compravendita a tempi migliori!

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